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San Pietro Vernotico è il primo comune della provincia di Brindisi che si incontra lasciandosi Lecce alle spalle. Altri documentiProv. di Brindisi
A due passi dal confinePercorrendo la strada provinciale che da Lecce conduce sino a Brindisi, San Pietro Vernotico è il primo comune di questa provincia che si incontra lasciandosi il capoluogo del Salento alle spalle. Siamo nella vasta campagna brindisina, fatta prevalentemente di oliveti e vigneti. La storiaSan Pietro Vernotico, quindi, a circa 20 Km da Brindisi e proprio sul confine con la provincia di Lecce è una cittadina che nasce, presumibilmente nell'ottavo secolo d.C. intorno alla chiesa Basiliana di San Pietro Apostolo. All'originaria devozione per il Primo Papa si aggiunge l'aggettivo Vernotico che indicava, sin da tempi antichissimi, un luogo fatto di abbondanti pascoli primaverili usati dai pastori per svernare le mandrie. I primi secoli trascorsero quasi tranquilli per questa cittadina ma già intorno all'anno Mille i Normanni, comprendendone l'importanza la fortificarono, anche per proteggere la costa che, da qui, è molto vicina. Il 1300 vide Pabula Vernotica (così si chiamava in quei tempi antichi) reagire alle imposizioni di Carlo d'Angiò in una maniera così risoluta da costringere il sovrano a esentarla dal pagamento dei dazi a favore della corona. Nel 1380 il vescovo feudatario rinforzò le fortificazioni normanne e l'imponente Torre Quadrata, monumento ben conservato e che caratterizza, ancora oggi, il centro del paese. Centro anni dopo, nel 1480, la risolutezza dei Sampietrani permise di cacciare i turchi che, conquistata Otranto, scorrazzavano, assetati di conquiste, tra Lecce e Brindisi. Qui, però, subirono una tremenda sconfitta, lasciando sul terreno morti e feriti ed una bandiera che, ancora oggi, i Sampietrani conservano con orgoglio a ricordo della vittoriosa battaglia. Gli abitanti di San Pietro hanno voluto dedicare un evento a ricordo di questo glorioso episodio della loro storia: si chiama "Asta della bandiera" e si svolge ogni anno la domenica successiva alla Pasqua. Tra l'altro, il coraggio degli abitanti ha ispirato l'effigie comunale che è, appunto, una quercia, simbolo di forza. Documento creato il 18/10/2005 (09:45)Ultima modifica del 11/03/2011 (18:46) Area di StampaUltimi aggiornamenti...Fotorassegne |
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