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Altri documentiProv. di Taranto
Unica via per TarantoDa secoli, per tutti coloro che, dal versante Ionico della Penisola Salentina, dovevano recarsi in quel di Taranto, il percorso obbligato era rappresentato dalla via di Avetrana. Il piccolo comune del tarantino ha dato il suo nome ad una strada antichissima, tracciata, addirittura, dai Romani: la via Traiana Salentina. Una strada per i centri messapiciPartendo da Taranto, tappa intermedia di un ben più lungo percorso, questa strada correva, dritta, a poca distanza dalla costa e, traversando Avetrana, al tempo dei romani, probabilmente poco più di una stazione di sosta, giungeva a Neritum (Nardò) per poi congiungere Alexias (Alezio), Auxentum (Ugento), Veretum (Vereto) ed infine Leuca. Da Leuca, poi, risaliva verso nord abbracciando il versante adriatico del Salento. Certo, sapevano ben costruire le strade, i Romani! Avevano ben compreso che, per ben governare, era importante ben comunicare con la periferia di quello che sarebbe stato il più importante impero dell'antichità. Avetrana finì, in tal modo, per essere al centro di una importante arteria di traffico già in età antichissima. Questa strada non corre proprio lungo la costa, ma nell'interno. Probabilmente, nel tempo in cui fu tracciata, le grandi paludi costiere, ora completamente bonificate, tenevano lontani da qui anche i più temerari. Documento creato il 10/06/2004 (20:24)Ultima modifica del 07/03/2011 (14:33) Area di StampaUltimi aggiornamenti...Fotorassegne |
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