20/11/03 JOCELYN POOK

Giovedì 20 novembre

Ormai indissolubilmente legata al nome di Stanley Kubrick, Jocelyn Pook torna in Italia per uno degli eventi più caratterizzanti di Time Zones. Dopo aver studiato la viola per molti anni ed aver fondato la Electra Strings (quartetto classico di sole donne), la Pook ha scritto musica per televisione, cinema e teatro. Nel 1994 i suoi componimenti per Music for Strange Fish le valgono il Prix Italia, e nello stesso anno prepara il suo primo album intitolato Deluge, ma è stata la collaborazione alla colonna sonora di Eyes Wide Shut a portare il suo lavoro alla ribalta mondiale. Per questa occasione ha riarrangiato due suoi brani precedenti e ne ha composti di inediti, tra cui Masked Ball, l’inquietante tema ideato per la sequenza dell'orgia. Questa traccia, remix di una precedente composizione dal titolo Backwords Priests, ha ben presto assunto caratteri epici nella storia della filmografia internazionale, riuscendo a imprimersi indelebilmente nella mente degli spettatori e (cosa ben più difficile) a reggere la forza delle immagini girate dal maestro di Arancia Meccanica. Un’esperienza musicale assolutamente straordinaria che si ripete con Migrations, brano che accompagna le peregrinazioni di Tom Cruise nel castello.

Jocelyn Pook ha inoltre completato In a Land of Plenty per la BBC e scritto la musica per un documentario sul papato intitolato Saints and Sinners e programmato in 20 stati. Nominata per il Golden Globe, ha inoltre collaborato con diversi artisti di grande fama, fra cui The Communards, Laurie Anderson, Massive Attack, Ryuichi Sakamoto and Peter Gabriel. Dionysus, la prima traccia del suo recente album Untold Things, compare nella colonna sonora di Gangs of New York, per la regia di Martin Scorsese. Negli ultimi due anni ha firmato numerose collaborazioni con cineasti francesi, come per Comment j'ai tue mon pere, diretto da Anne Fontaine, e per La Repentie, diretto da Laetitia Masson.

Incuriosita dalle possibilità della contaminazione musicale, la Pook si muove fra folk e world music, in un impossibile tentativo di catalogazione che non può adattarsi alla versatilità di quest’artista. Dopo aver suonato a Venezia, a Milano ed a Catania assieme all’amico Michael Nyman, questa eccezionale musicista marchierà a fuoco l’evento speciale di Time Zones 2003.

NAJMA AKHTAR

Akhtar rappresenta la nuova generazione della musica indiana. Attraverso l’implementazione di strumenti non tradizionali, è riuscita ad adattare i ritmi raga al mercato della musica popolare. Le sue doti vocali creano una fusione assolutamente unica di questi generi, tanto da averle permesso di esibirsi su MTV durante l’Unplugged dei Led Zeppelin nella canzone The Battle of Evermore.

Nata in Gran Bretagna e destinata alla carriera di chimico, nel 1984 Najma Akhtar vince inaspettatamente l’Asian Song Contest di Birmingham e decide di capitalizzare il suo successo nonostante le obiezioni dei familiari. Con una tempistica perfetta pubblica nel 1987 Quareeb, debut album che sciocca i tradizionalisti grazie all’uso di armonie vocali mischiate a nuove strumentazioni: sassofono, basso e sintetizzatore sostituiscono tabla e violino. Il successivo Atish esce nel 1991 e raggiunge il numero quattro nella classifica di Billboard. Pukar è invece il titolo della prima uscita americana per Akhtar, e prova la natura eclettica della sua musica grazie all’utilizzo di strumenti provenienti dall’Africa, dall’India e dall’Arabia. Orami ben nota al pubblico americano, questa esuberante musicista ha fatto proseliti in Giappone e si ripromette di diventare un vero fenomeno di costume anche in Italia.

Per maggiori informazioni

TIME ZONES 2003 EVENTO SPECIALE Con la musicista inglese JOCELYN POOK nota per aver composto la colonna sonora di Eyes Wide Shut di Stanley Kubrick. Special Guest dall'India NAJMA AKHTAR. Ore 21 presso il teatro PALAZZO, C.so Sonnino 144 (BARI)

Per informazioni e promozione stampa: 328/4548699 - 080/5581587 - 080/5534307 - 3288946202 Web: http://www.timezones.it

Evento segnalato da:TIME ZONES 2003