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Annotazioni Biblioteca

Note

- Nota 1 - Cfr. M. L. Cassanmagnago Cerretti, Verso una cultura di solidarietà europea in "Boll. di inform. Abei", n. s. 2 (1993) n. 3, p. 21.

- Nota 2 - Cfr. A. Costantini (a cura di), Architettura e paesaggio rurale nell'area della Cupa. Galatina, Ed. Salentina, 1997, passim. Recentemente è stato istituito un Consorzio intercomunale, di cui fa parte il Comune di Lequile.

- Nota 3 - Per la storia di tutte queste biblioteche cfr. lo studio accurato e documentato del compianto B. F. Perrone, I Frati Minori di Puglia della Serafica Riforma di S. Nicolò (1590-1835), v. 2 Archivi e Biblioteche (Società di Storia patria per la Puglia - Documenti e monografie, XLI), Bari, Tip. del Sud, 1977, pp. 89-299.

- Nota 4 - Cfr. B. F. Perrone, I Conventi della Serafica Riforma di S. Nicolò in Puglia (1590-1835), Galatina, Congedo Ed., 1982, v. 3, pp. 77-80.

- Nota 5 - Diego Tafuro da Lequile, Relatio historica huius Reforntationis S. Nicolai - 1647, in B. F Perrone, "Chartularium della Serafica Riforma di S Nicolò", Bari, Grafica Bigiemme. 1984, p. 118. Per la storia del ritrovamento di questo manoscritto, risultato poi scritto di proprio pugno da P. Tafuro, cfr. B. F. Perrone, I Frati Minori di Puglia..., cit., Bari, 1976, v. I, pp. 214-217.

- Nota 6 - Cfr. B. F. Perrone, Storia della Serafica Riforma di S. Nicolò in Puglia. (Società di Storia patria per la Puglia - Documenti e monografie, XLVI), Bari, Grafica Bigiemme, 1981, v. 1, pp. 402-407.

- Nota 7 - Cfr. D'Onofrio G. (dir.), Storia della Teologia nel Medioevo, Casale Monferrato, Piemme, 1996, v. 3. pp. 513-529, per la concezione teologica di questo Maestro francescano, che per certe impostazioni prelude al nominalismo di Guglielmo Occam.

- Nota 8 - Cfr. L. Wadding, Annales Minorum, ed. J. M. Fonseca ab Ebora. Ad Claras Acquas (Firenze) 1932. t. 7, pp. 11-13 (An. 1323, nn. 23-26); G. D'Onofrio (dir.), Storia della Teologia..., cit.. pp. 535-538. Circa l'Atto sorbonico c'è da dire che, dalle ricerche e dalla pubblicazione del Chartularium Univ. Parisiensis curate da H. Denifle e R. Chatelain, Paris, 1889 - 1897 vv. 4, completate poi dall'Auctarium chartularii Univ. Parisiensis, Paris, 1894-1964 vv. 6, non c'è traccia documentaria.

Di che cosa si trattava? Innanzi tutto ricordiamo che la Sorbona, termine spesso usato impropriamente per indicare l'Università di Parigi, fu fondata nel 1257 dal teologo Robert de Sorbon, come un pensionato per Maestri di Teologia e per studenti poveri. in seguito si organizzò come scuola di teologia e diede un grande contributo per il rinnovamento della teologia scolastica (cfr. A. I. Pini, Scolari ricchi e scolari poveri tra Medioevo ed Età moderna, in G. P. Brizzi - J. Vergar (a cura di), "Le Università dell'Europa Gli uomini e i luoghi: secoli XII-XVII, Milano, Ras - A. Pizzi Ed., 1993, pp. 157-189).

L'annalista minoritico, Luca Wadding, riporta un'antica leggendaria tradizione secondo cui fu Francesco Mairone, che inventò l'atto sorbonico, cioè una solenne discussione accademica, in cui un Maestro si sottoponeva alle domande più difficili di 60 colleghi per un totale di 100 questioni teologiche, per lo spazio di 12 ore continue. Di qui è nata la tradizione e il proverbio, secondo cui l'atto sorbonico doveva essere iniziato da un Francescano e concluso da un Domenicano: "Franciscanus aperit, Dominicanus Sorbonam claudit" (cfr. L. Wadding, Annales Mimorum cit., pp. 12-13).

- Nota 9 - Bonaventura Quarta da Lama, Cronica de' Minori Osservanti Riformanti della Provincia di S Nicolò, Lecce, Stamp.di Oronzo Chiriatti. 1724 v. 2. pp. 255-256.

- Nota 10 - Per le vicende risorgimentali del patrimonio librario cfr. B. F. Perrone, I Frati Minori. di Puglia cit., 1977 v. 2, pp. 346-348.

- Nota 11 - Cfr. ldem, I Frati Minori di Puglia it. v. 2. p. 203.

- Nota 12 - Diego Tafuro da Lequile. Relatio Itistorica... 1647, cit., pp. 116-118; cfr. B. F. Perrone, I Conventi della Serafica Riforma di S. Nicolò in Puglia (1590-1835), Galatina, Congedo Ed. 1981, v.2, pp. 181-183; 1982 v.3, pp. I4~15; 77-78.

- Nota 13 - Su Fra Bonaventura Sicara cfr. B. F. Perrone. Storia della Serafica Riforma..., cit., 1982, v. 2, pp. 337-347; 397-407.

- Nota 14 - Su questo nostro filosofo scotista cfr. B. F. Perrone. La Regolare Osservanza francescana nella Terra d'Otranto. Galatina, Congedo Ed., 1992, v. 1. pp. 166-176; Idem, Il formalismo di Fra Giovanni Vallone e la teologia degli orliamenti di Fra Antonio Scaragio, in "Studi francescani", '82(1985) n. 1-2, pp. 31-61; D. Scaramuzzi, Il pensiero di Giovanni Duns Scoto nel Mezzogiorno d'Italia, Roma. Desclée C. - Ed. Pontifici, 1927, pp. 119-123.

- Nota 15 - Cfr. B. F. Perrone, I Frati Minori di Puglia..., cit., 1977, v. 2, p. 362.

- Nota 16 - Ibidem, pp.350-357.

- Nota 17 - Cfr. L. Iriarte, Storia del Francescanesimo, Roma, Ed. Dehoniane, 1982, p. 403.

- Nota 18 - Cfr. B. F. Perrone. Storia della Serafica Riforma..., cit., 1981,.v. I, pp. 261-290.

- Nota 19 - Cfr. D. Scaramuzzi, Il pensiero di Giovanni Duns Scoto..., cit., pp. 209-214; B. F. Perrone, I dioscuri dello scotismo estra-accademico nel Mezzogiorno d'Italia nel sec. XVII Clemente Brancasi (+1657) e Gregorio Scherio (+1642), in "Studi francescani" 82(1985) n. 3-4, pp. 271-305.

- Nota 20 - Cfr. B. F. Perrone. I Frati Minori in, Puglia ..., cit., 1976, v. l, pp. 175-178.

- Nota 21 - Cfr. B. F. Perrone. Storia della Serafica Riforma..., cit., 1982, v. 2, pp. 94-110; M. Marti (a cura di), Scrittori salentini di pietà fra cinque e settecento, Galatina, Congedo Ed., 1992, pp. 273-279.

(Testo gentilmente concesso a Japigia da P. Luigi De Santis, ofm. pubblicato su "Miscellanea Franciscana Salentina" 14-15 (1998/99).

Documento creato il 08/03/2004 (17:13)
Ultima modifica del 08/03/2004 (17:13)

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