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Da gennaio 2001 il più diffusoÈ venuto alla ribalta in sordina il Klez. La prima cosa che più ci ha colpito è stata l'astuzia con cui agisce e, soprattutto, i diversi metodi per rendersi difficilmente identificabile. Questa "furbizia", che sfrutta i consueti buchi di sicurezza presenti nel più diffuso programma di posta elettronica ("Outlook") gli ha permesso, in pochi mesi, di diventare il "re" dei virus e di mantenere, incontrastato, questo primato. Ed ora, Azione!Ma dove sta la furbizia di Klez e, soprattutto, come fa a nascondersi? Vediamo, nel dettaglio, il modo con cui agisce: 1) Il virus giunge sul computer "a bordo" del consueto allegato di posta, che può essere il più diverso (può, cioè assumere, nomi e formati diversi) 2) Appena il "buon" programma di posta ne tenta l'anteprima, il virus ne approfitta per "autoinstallarsi" sul computer ospite 3) Con un suo "motore" interno è in grado si "scandire" l'intero Hard Disk alla ricerca di indirizzi E-mail, che userà in "coppia" 4) Usando le coppie di indirizzi raccolti in maniera estremamente casuale, prepara dei messaggi con testi e contenuto "casuali", contenenti, in allegato, il virus; le coppie di indirizzi serviranno per indicare, nel messaggio, il mittente ed il destinatario, che saranno assolutamente diversi dal proprietario del PC. In questo modo sarà più difficile individuare l'origine dell'infezione (attenzione: difficile, non impossibile!) 5) Con un "motore" interno in grado si "spedire" i messaggi, il virus, non appna disponibile una connessione Internet "spara" via i messaggi che ha preparato, senza che il possessore del PC si accorga di nulla (se non di un lieve "rallentamento" della connessione) Al momento, solo in IngleseAl momento, il Klez sembra sia disponibile solo in inglese: questo "problema" lo rende più facilmente identificabile, anche se non è escluso che qualche "buon samaritano" lo renda in grado di usare la "lingua" del possessore del PC, come già avvevuto per altri suoi predecessori. Allegati di uguali dimensioniAnche l'allegato può essere, facilmente, riconosciuto: pur assumendo nomi ed "estensioni" diversi, ha sempre le stesse dimensioni: 119 o 127 Kbytes. Possibili soluzioniLa soluzione più ovvia al problema è, senza dubbio, procurarsi un buon antivirus e obbligarsi a tenerlo aggiornato, scaricando, almeno ogni settimana, le nuove "definizioni" dei virus. Tuttavia, considerando che il programma che causa queste problematiche è "Outlook", si potrebbe pensare di sostituirlo con un programma in grado di fare "solo" il client di posta elettronica, quale, ad esempio, il "Pegasus Mail", ormai giunto alla versione 4.02 ma disponibile, purtroppo, solo in inglese. In generale, comunque, qualsiasi programma di posta privo di "anteprima" è in grado di "proteggerci" a sufficienza dagli attacchi dei virus. Documento creato il 27/03/2004 (11:13)Ultima modifica del 27/03/2004 (11:13) Area di StampaFortune Cookie...Chi non ha il gatto mantiene i topi, e chi ce l`ha mantiene tutti e due. |
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