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Altre spiagge a Gallipoli

San Giovanni ed il Lido

la torre di lido san giovanniNegli anni sessanta si costruì il Lido, una struttura che non tardò ad attrarre turisti e che contribuì a portare alla ribalta delle località balneari la città Salentina.

Ma il lido era una spiaggia privata ed a pagamento: per questo centinaia di famiglie aprivano i loro ombrelloni immediatamente dopo la sua recinzione e fino a quei luoghi che, di lì a poco, avrebbero preso il nome di Baia Verde.

In generale le coste qui sono basse e sabbiose. Il continuo lavorio del mare fa spesso affiorare scogli di tenera arenaria.

Lungo la strada litoranea, oggi, il parcheggio è a pagamento: sono a disposizione i parcometri per l'emissione dei biglietti di sosta.

La Baia Verde

A partire dalla metà degli anni '80, quando cominciava a diminuire l'interesse per Rivabella, questi luoghi hanno cominciato a destare l'attenzione dei salentini. Prima dell'intervento umano, la Baia Verde non era altro che un susseguirsi di dune sabbiose, ricoperte dalla fitta vegetazione della macchia mediterranea interrotta dai tratti di pineta piantumati nel corso degli anni del secondo dopoguerra. In generale si tratta di luoghi strappati al degrado ed alle paludi grazie ad importanti opere di bonifica.

un tramonto a baia verde di gallipoli

Così, in vent'anni, questi luoghi un tempo malsani sono divenuti il nuovo, grande quartiere di Gallipoli. Appartamenti, condomini e villette sono diventati parte integrante del paesaggio. Le lievi dune di sabbia e la vegetazione rimasta isolano gli abitanti dalla strada litoranea e dall'ampio arenile. Una città nella città che vive di vita propria e si spopola diventando una città fantasma nei mesi invernali.

Per parcheggiare? Basta pagare!

Il successo delle spiagge di Gallipoli e la grande affluenza di turisti ha spinto l'amministrazione comunale ha istituire i parcheggi a pagamento nel centro abitato e lungo tutta la costa.

Se l'accesso al Borgo Antico è vietato ai non autorizzati (per fare il bagno al Seno della Purità bisogna andare a piedi, lasciando la macchina nei parcheggi del porto) per fare il bagno nelle spiagge libere di Lido San Giovanni e della Baia Verde bisogna lasciare l'auto negli appositi spazi e contribuire alle casse comunali versando il proprio obolo alle apposite macchinette installate lungo la costa. Un piccolo esercito di ausiliari del traffico, sfidando la calura estiva, è pronto a verificare che il pagamento venga davvero effettuato.

Documento creato il 08/10/2005 (16:20)
Ultima modifica del 07/03/2011 (17:56)

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