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Il culto della Madonna di Leuca risale al IV secolo d.C. ed è sentito non solo in Italia e nel Salento ma in tutta Europa, tanto che molti sono gli storici che hanno trattato l'argomento. Altri documentiProv. di Lecce
La nascita del culto per la Madonna di LeucaIl culto della Madonna di Leuca risale al IV secolo d.C. ed è sentito non solo in Italia e nel Salento ma in tutta Europa, tanto che molti sono gli storici che hanno trattato l'argomento. Sin dal periodo paleocristiano (attorno al IV secolo) si parla di un grande miracolo che avrebbe salvato le genti di quei luoghi da un disastro; infatti, le cronache del tempo, e precisamente, del 365 d.C. narrano che un grande maremoto stava per abbattersi sul Capo di Leuca impaurendo al punto tale gli abitanti da costringerli, in gran numero, a chiedere aiuto alla Madonna che con un miracolo chetò le acque del mare: era il 13 Aprile del 365. Questo evento segnò la nascita del culto della Madonna in questa parte d'Italia. Secondo gli storici sembra, tuttavia, che il culto per la Vergine sia nato nel mediterraneo orientale nelle tre forme della Madre di Dio, Vergine Protettrice e Vergine che intercede per far superare ai propri fedeli le difficoltà. I festeggiamentiLe feste dedicate alla Madonna di Leuca si tengono in due periodi dell'anno: il 13 di Aprile ed il 15 di Agosto. Nella festa del 13 di Aprile, a differenza di quella successiva, si svolge una processione penitenziale e, nel passato, tutti i fedeli ed il clero avevano l'obbligo di parteciparvi per ottenere la remissione dei peccati; la processione aveva dei percorsi obbligati all'interno dell'abitato della cittadina. Tra i devoti alla Madonna, in quei tempi, vi erano moltissimi nobili, molti dei quali provenivano anche da regioni del centro e nord Italia. Addirittura, si narra che, nel 1300, il re di Napoli, quale ringraziamento per uno scampato pericolo, ordinò un pellegrinaggio da Napoli a Leuca. Tuttavia, la festa più bella e coinvolgente è quella del 15 di Agosto, caratterizzata da una processione delle barche in mare, lungo la costa, dove ognuno addobba il proprio natante con fiori e nastri. E' una manifestazione folcloristica dove si fondono il sacro ed il profano in una cornice ambientale tra le più belle e caratteristiche d'Italia. Documento creato il 13/10/2005 (08:09)Ultima modifica del 11/03/2011 (17:17) Area di StampaUltimi aggiornamenti...Fotorassegne |
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