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Altri documentiProv. di Lecce
Le masserie fortificateMasseria Cippano č una delle pių belle e interessanti masserie fortificate del Salento. La sua costruzione risale al tardo 500 e fa parte, come le torri, del sistema difensivo salentino della fine del Medio evo. Particolarmente interessante č l'architettura delle nostre masserie fortificate. Caratteristiche sono le cosiddette caditoie, piccoli "balconi forati" che venivano utilizzate per scagliare sul nemico pietre, olio bollente (per i pių ricchi, visto che l'olio era, comunque, un elemento prezioso) o il micidiale "Fuoco Greco". Prima della definitiva disfatta dei turchi, avvenuta con la Battaglia di Lepanto del 1571, difendersi nella nostra provincia era un obbligo al quale nessuno poteva sottrarsi. Le continue incursioni di saraceni, pirati e senza dio segnavano di lutti il Salento. Divenne, quindi, obbligatorio costruire masserie dotate di alte recinzioni e torri che, mediante un ponte levatoio consentissero la difesa degli abitanti. Masseria Cippano č una di queste: dotata di un piano rialzato, completamente separato e inaccessibile dagli altri locali e con caditoie di difesa, permetteva agli abitanti di resistere in attesa che qualche soldato giungesse in aiuto dai centri vicini. Nella masseria, poi, c'era tutto il necessario per sopravvivere; infatti, oltre ad un certo numero di cisterne esterne, la casa era rifornita di acqua da alcune cisterne accessibili esclusivamente dall'interno, utili in caso di assedio. L'abitazione era anche dotata di silos per la conservazione delle derrate e, sempre internamente, si trovavano le cellette per i colombi, utilizzati per spedire messaggi o, anche, per la carne e per la colombina che veniva impiegata come fertilizzante. Quando le incursioni divennero meno frequenti, le masserie furono trasformate in dimore signorili, dove il feudatario amava trascorrervi il periodo estivo. Il signore prese cosė posto ai "piani alti", dove un tempo i contadini si rinchiudevano per difendersi mentre questi ultimi abitavano i locali attigui alle stalle o ai campi da coltivare. I signorotti, per essere vicini a Dio, pensarono bene di dotare i complessi masserizi anche di cappelle e chiesette, spesso di buon livello costruttivo. Ma siamo ormai nel '600, il Medio Evo č ormai un ricordo; il futuro č alle porte, con il '700, l'illuminismo ed i primi vagiti di una ribellione e presa di coscienza popolare che nel Salento e nell'Italia meridionale saranno ancora completamente sconosciuti. Documento creato il 22/01/2004 (10:08)Ultima modifica del 13/03/2011 (13:33) Area di StampaUltimi aggiornamenti...Fotorassegne |
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