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RC AutoLo "Sportello dei Diritti" della Provincia di Lecce la cui delega è stata assegnata all'Assessore al Mediterraneo Carlo Madaro informa i cittadini che la commissione tecnica degli esperti del ramo ed associazioni di settore, tra cui in prima fila gli esperti dello "Sportello dei diritti", l'ANEIS (Associazione Nazionale Esperti d'Infortunistica Stradale), e l'UNARCA (Unione Nazionale Avvocati Responsabilità Civile Automobilistica) ha predisposto una proposta di legge di Controriforma del mercato assicurativo. La proposta di legge - che ha visto tra i suoi più attivi fautori l'on. Pino PISICCHIO, Presidente della Commissione Giustizia della Camera - interviene allo scopo di scongiurare il pericolo che si acuisca lo squilibrio delle posizioni obbligatorie tra Compagnie assicurative e assicurati-danneggiati e, che sarebbero gravemente lese dalla introduzione definitiva della Riforma così come presentata dal precedente esecutivo ed in fase di attuazione. Come ha più volte sottolineato il Vice Presidente nazionale dell'ANEIS Dott. Stefano Mannacio occorreva intervenire immediatamente per impedire l'attuazione del cosiddetto "indennizzo diretto all'italiana", ossia l'ultima trovata per lasciare in balia delle Assicurazioni i danneggiati negando loro il diritto alla assistenza di consulenti nella delicata fase stragiudiziale - nell'inerzia di alcune importanti Associazioni dei Consumatori – misura totalmente inutile se realizzata in un mercato oligopolistico gestito per l'87% da quattro operatori. La conseguenza diretta di questa anomalia del è che non vi può essere reale concorrenza sulle tariffe che crescono più della inflazione come confermato dalla relazione dell'ISVAP presentata in data odierna. Infatti le compagnie negli ultimi cinque anni per acquisire clienti non hanno usato la leva tariffaria ma la fusione o l'acquisizione di compagnie medie o minori. Non sono bastate due leggi e un decreto del Ministero della salute che hanno già penalizzato il diritto delle Vittime della Strada ad ottenere un giusto ed equo risarcimento e che hanno fatto esplodere i profitti delle compagnie, passate da perdite asserite di 4000 miliardi delle vecchie lire nel 1999 a 3000 miliardi di profitti nel 2005, per comprendere che la relazione tra la riduzione risarcimenti e riduzione delle tariffe in un mercato non concorrenziale come quello assicurativo non esiste e non è mai esistita. La proposta di legge – oltre a fornire maggiori diritti alle Vittime della Strada e più equità nei risarcimenti - risponde alla necessità di un mercato assicurativo che consenta la reale concorrenza tra le imprese e la gestione attenta degli ispettorati sinistri, diventati ormai immense strutture amministrative dove la professionalità dei liquidatori è svilita e mortificata la professionalità di consulenti e patrocinatori. La proposta prevede, infatti, l'introduzione di norme volte alla separazione dei Servizi di Liquidazione dei Sinistri o tesa all'obbligo della gestione separata degli stessi ai fini di una più efficiente e corretta amministrazione nel rispetto della normativa sulla privacy e della trasparenza dei bilanci con un potenziamento dei poteri di vigilanza dell'ISVAP. La nuova normativa è da molti esperti ritenuta imprescindibile al fine di garantire un mercato assicurativo trasparente e realmente concorrenziale con consequenziali reali ricadute in termini di riduzione delle tariffe, anche alla luce dei richiami del Presidente della Repubblica Napolitano che in data odierna ha pubblicamente auspicato una maggiore tutela per i Consumatori. Comunicato segnalato da Carlo Madaro Documento creato il 24/06/2006 (20:52)Ultima modifica del 24/06/2006 (20:52) Area di StampaFortune Cookie...Non si può dire abbondanza, se non ne avanza |
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