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RC AUTORC AUTO INDENNIZZO DIRETTO - UNITI PER RICORSO AL TAR CONTRO REGOLAMENTO ATTUATIVO Lo sportello dei diritti della provincia di Lecce la cui delega è stata assegnata all’Assessore al Mediterraneo Carlo Madaro aderisce all'iniziativa del:
Il Comitato di Tutela Cittadini, utenti assicurativi, automobilisti e danneggiati da incidenti stradali è ricorso al Tar per chiedere la sospensione del regolamento di attuazione della procedura di “indennizzo diretto”.“E’ l’ultima spiaggia per evitare che gli automobilisti corrano il rischio come assicurati di vedersi spennare dalle compagnie con polizze al rialzo, e, come danneggiati, che saranno privati per legge del diritto all’assistenza di professionisti indipendenti, di restare in balia delle assicurazioni, che giocheranno il ruolo del gatto e della volpe nell’erogare risarcimenti risibili – afferma l’Avv Settimio Catalisano, presidente del Comitato.A questo grido di allarme si sono associate l’UNARCA – Unione Nazionale Avvocati Responsabilità Civile Automobilistica, (www.unarca.it) la A.N.E.I.S. - Associazione Nazionale Esperti di Infortunistica Stradale (www.aneis.it ) "Tutte le misure adottate negli ultimi cinque anni volte a ridurre drasticamente i risarcimenti per le Vittime della Strada hanno solo contribuito solo a ingrassare i bilanci delle compagnie. Con l'indennizzo diretto obbligatorio per legge e un assetto di mercato concentrato solo su quattro operatori si rischia un disastro, è bene fermarlo perché prevenire è meglio che combattere" - aggiunge l'Avv. Fabio Quadri, presidente dell'Unarca. “L'indennizzo diretto” – queste le parole di Stefano Mannacio, portavoce dell’ANEIS - è "un salto nel buio, un grande inganno. Per una norma i cui effetti calmieranti sui prezzi delle polizze sono stati ampiamente smentiti, rischiano il lavoro migliaia professionisti e dipendenti di studi il cui reddito non andrà certo a finire nelle mani degli assicurati o delle Vittime della Strada ma in quello delle assicurazioni". Il successo dell’iniziativa del comitato ha veicolato una pronta adesione dell’Associazione Familiari Vittime della Strada. "Leggendo l’atto notificato oggi al Tar del Lazio" – si chiede la Presidente Giuseppa Cassaniti Mastrojeni della Associazione Familiari Vittime della strada (www.vittimestrada.org) - "sorge spontanea una domanda: lo sa il ministro Bersani che l’indennizzo diretto e’ diretto a penalizzare i diritti delle vittime della strada?" In pieno accordo con tali dichiarazioni si registra anche la firma dell’Agifor (www.agifor.it), l’Associazione Giovanile Forense nella persona del presidente Avv. Ivana Abenavoli.Il nostro auspicio è che il Tar sospenda il regolamento perchè sembra essere l'ultima spiaggia per evitare un ennesimo regalo alle compagnie e una beffa per gli assicurati e le Vittime della Strada - sottolinea Carlo Madaro. Ultima modifica del 20/11/2006 (10:24)
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