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No al Nucleare

Un referendum...

Esplosione nucleareSon passati ormai venti anni da quando l'Italia intera decise, con un referendum, che sul territorio della nostra Penisola non ci sarebbero mai state centrali nucleari.

Era il tempo del film The day after, il giorno dopo l'evento nucleare che avrebbe distrutto l'umanità e, proprio in quegli anni, l'Unione Sovietica, si leccava le ferite del gravissimo incidente di Chernobyl. Grazie a quel referendum, tutti, potemmo tirare un sospiro di sollievo.

In questi giorni, a distanza di appena due decenni, torna lo spauracchio del nucleare... Con una decisione a sorpresa apprendiamo che, in base a studi cominciati, forse, all'indomani dello stesso referendum, il Governo ha deciso di creare una mega discarica globale di rifiuti radioattivi ai confini della Japigia.

Tutti i numeri del disastro

Mappa Geografica

Solo 40 chilometri in linea d'aria separano il parco giochi nucleare dalla città di Taranto, dove l'incidenza di decessi per tumore è già la più alta in Puglia; appena 120 chilometri lo separano da Lecce e pochi meno da Brindisi. Ad appena 900 metri di profondità verrebbero stoccati ben 55.000 metri cubi di sostanze radioattive di varia natura, provenienti da ospedali e dallo smantellamento delle dismesse, e mai utilizzate, centrali nucleari.

Disoccupazione, nucleare e turismo

Purtroppo, son tempi sempre più duri per il Meridione.

Dopo il grave e scellerato periodo delle Cattedrali nel Deserto, il disfacimento di miliardi e miliardi per cercare di risollevare l'economia del Sud con politiche, spesso, inutili e senza senso, è venuto il momento di dare al Mezzogiorno d'Italia una precisa destinazione d'uso: sarà l'Italica Pattumiera! Che cosa sono poche decine di migliaia di tonnellate di rifiuti radioattivi per una Terra che ha conosciuto tutte le disgrazie che governi scellerati ed incapaci hanno voluto riservargli? Troveremo la forza per superare anche questo, magari emigrando, pure questa volta e come in passato per non morire!

Leggiamo con rammarico e scoramento che il Comune di Scanzano Jonico, aveva da poco ottenuto il diritto ad un cospicuo finanziamento per la realizzazione di un polo turistico.

Per saperne di più

Per chi desidera maggiori informazioni forniamo il link del comune di Scanzano Jonico (prov. Di Matera) che ha indetto una raccolta di firme sull'argomento: http://www. comune.scanzanojonico.mt.it

Oppure potete visitare il sito internet
Zona Nucleare: Il sito unico nazionale per la raccolta delle scorie nucleari , la Sogin, i Personaggi, le Norme, il business dei rifiuti radioattivi, le situazioni ambigue di una vicenda attorno cui girano Miliardi di Euro.

Documento creato il 28/03/2004 (23:32)
Ultima modifica del 15/02/2012 (17:57)

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No al ritorno del nucleare!
Japigia di Paola Beatrice Arcano, Casarano (Lecce)
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