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L'Abside di S. Sofia

Un antico paese salentino

Felline uno dei caratteristici vicoliÈ risaputo: Felline è il centro più antico tra Alliste ed Ugento. Il primo nucleo del suo antico castello fu costruito dai normanni e, in seguito,  più volte rimaneggiato per far fronte alle esigenze di un centro che cresceva d'importanza, prima di vedere i suoi abitanti fuggire per far nascere, a pochi chilometri di distanza, quello che sarebbe stata la moderna Alliste

Il centro storico che ancora oggi possiamo ammirare è prevalentemente rinascimentale; anche il castello, a parte l'alta torre, conserva ben poco delle sue origini normanne. Così, per molto tempo, si è pensato che fosse tutto lì, dentro quel centro storico piccolo, piacevole, tranquillo.

Il Crocefisso

Felline: abside di Santa Sofia prina del restauro

In realtà c'era qualcosa anche fuori dal centro abitato, a circa 700 metri dal castello, in quella che un tempo era aperta campagna. Probabilmente qui esisteva un piccolo nucleo abitativo esterno al centro abitato di Felline. Elemento aggregativo della piccola comunità poteva essere rappresentato da una chiesa della quale, per molto tempo si venerava l'unico elemento che di essa rimaneva: un'abside con affrescato un crocefisso. La gente del posto lo ha identificato, per moltissimo tempo, genericamente come "il Crocefisso", fuori dell'abitato.

La chiesa non c'era più, tuttavia quel dipinto era oggetto di particolare devozione per gli abitanti, soprattutto durante la Settimana Santa. Le processioni del Giovedì e del Venerdì Santo, ancora oggi vi si fermano con le statue del Cristo Morto e della Madonna Addolorata.

Alla riscoperta dell'antica chiesa

Felline: l'abside di Santa Sofia restaurato

Chiaramente quell'abside era solo ciò che il tempo e l'incuria avevano risparmiato di una chiesa che esisteva qui già nel 1481. E proprio questo pensiero è venuto in mente alla presidentessa della locale associazione Pro Loco che ha cercato, in tutti i modi di indagare sulle origini del monumento, sino a far compiere saggi, scavi ed opere di recupero in grado di farci sapere qualcosa in più sull'antica chiesa di Santa Sofia.

Si è scoperto, così, che la chiesa di Santa Sofia appartiene ad un piccolo nucleo abitativo medioevale; la chiesa aveva orientamento est-ovest, come in uso nel rito greco. Gli scavi hanno cercato di individuare i muri perimetrali della costruzione, probabilmente nascosti sotto il manto stradale della prospiciente piazza.

I restauri hanno restituito alla devozione popolare un bellissimo trittico incentrato sulla Crocifissione, di impostazione gotica; resta ancora molto da fare per ritrovare le informazioni che si sono perdute negli ultimi 500 anni, tuttavia un primo, importante passo è stato fatto.

Maggiori informazioni sull'abside e il proseguimento dei lavori sul sito della Pro Loco di Alliste-Felline.

Documento creato il 31/05/2004 (12:08)
Ultima modifica del 31/05/2004 (12:08)

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