INFORMATIVA: Questo sito utilizza solo cookie tecnici per migliorare l'uso dei servizi da parte dei suoi utenti. Se vuoi saperne di più clicca qui. Se accedi a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all'uso dei cookie.
   
 

Giovedì
21 Nov 2024

Cristo Re dell'universo

Luna: Fra 2 gg
Ultimo Quarto

Sasso che rotola non fa muschio.
Meteo nel Salento: temp. 13 °C, Umid. rel. 67%, Scirocco (6.69 m/s, Vento moderato), press. 1003 hPa
 
 Home » I Comuni » Gallipoli » Il Borgo antico
Contatta Japigia.comJapigia e' su facebook: clicca mi piaceSegui Japigia su TwitterRSSNews FeederCerca sul Circuito Japigia

Il Borgo antico

La torre dell'orologio

gallipoli, torre dell orologioLa Torre dell'Orologio, che è possibile ammirare in piazza Duomo, è stata edificata intorno al 1710, accanto alla preesistente Cattedrale di Sant'Agata.

Nel 1746 la torre venne sopraelevata di un altro piano e vi fu collocata la campana fusa dal gallipolino Leonardo Di Mitri, in aggiunta a quella già esistente realizzata agli inizi del '500 dal Patitari, autore, tra l'altro anche delle campane della Chiesetta di Santa Maria della Croce a Casarano.

Le opere murarie necessarie all'edificazione della torre furono eseguite da Domenico Toma di Copertino e gli stucchi murari da G. Centolanze, neretino.

La torre ebbe, da subito, un favoloso macchinario per il proprio orologio, realizzato dal napoletano Barletta: purtroppo della meccanica originaria non è rimasto più nulla, visto che è stata completamente sostituita da un meccanismo più moderno agli inizi del '900.

Il palazzo del seminario

gallipoli palazzo del seminarioIl Palazzo del Seminario, completato attorno al 1756, sorge a Gallipoli per la volontà di diversi grandi clerici gallipolini che vollero fortemente la nascita, nella città jonica, di una scuola ecclesiastica.

Il suo costruttore e, molto probabilmente, anche progettista, fu il copertinese Adriano Preite che realizzò l'opera in soli tre anni, grazie anche ai fondi raccolti dal comune stesso di Gallipoli che aveva istituito, negli anni precedenti, una rendita a favore del clero, di trecento ducati annui.

L'inaugurazione del complesso, però, si tenne intorno al 1760, anno in cui mons. Ignazio Savastano ne assegnò la direzione al fratello, Padre Francesco Saverio.

Il palazzo, presenta una facciata in stile barocco ed all'interno, conserva, tra le altre opere, un dipinto realizzato da Liborio Riccio, pittore originario di Muro Leccese.

Documento creato il 17/08/2004 (13:14)
Ultima modifica del 17/08/2004 (13:14)
No al ritorno del nucleare!
Japigia di Paola Beatrice Arcano, Casarano (Lecce)
Realizzazione siti Internet, Portali, Grafica computerizzata e servizi turistici.
E' vietato il plagio, anche parziale, dei contenuti del sito.
Per informazioni, contatti, suggerimenti: Contattateci!
Copyright e info legge 62/01 - Privacy e Cookie
Partita I.V.A 03471880752 - R.E.A. CCIAA Le/224124