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Salento: antichi borghi

I centri storici del Salento

Borghi del Salento

Sono tanti i paesi del Salento che conservano, ancora intatti, i centri storici. Tra i più importanti citiamo Gallipoli, Otranto, Galatina, alcuni centri della Grecìa Salentina e la splendida Lecce.

Gallipoli

GallipoliSenza alcun dubbio uno dei più suggestivi è il borgo medioevale di Gallipoli.

Nucleo originario di un'antichissima cittadina, costruito su una piccola isola, è collegato alla terra ferma da un ponte fatto costruire nel XVII secolo. Tutto il borgo è racchiuso nelle mura, le riviere, che, nei secoli passati lo hanno protetto dalle incursioni nemiche.

All'interno si possono ammirare monumenti importantissimi, come la cattedrale in stile barocco gallipolino dedicata a Sant'Agata o, anche, i palazzi gentilizi le case a corte e i particolari portali del da non sottovalutare le chiese che si trovano lungo le riviere dedicate alle varie confraternite.

Galatina e Nardò

Altro borgo da visitare è quello di Galatina; vi si accede attraversando una delle quattro porte, testimoni dell'antica cinta muraria. Al suo interno troviamo monumenti particolarmente interessanti: la basilica di Santa Caterina, costruita nel corso del 1300 da Raimondello Orsini Del Balzo, la grande Chiesa dedicata a San Pietro, la Chiesetta dedicata a San Paolo con adiacente il pozzo dei miracoli, i numerosi palazzi patrizi, le corti, i vicoli e la Chiesa delle Anime, dalla tipica pianta ottagonale.

Particolarmente interessanti sono i monumenti in stile barocco del borgo antico di Nardò: tra i più notevoli, la Cattedrale, la bella Piazza Salandra con al centro la Guglia dell'Immacolata, la chiesa di San Domenico.

Otranto

OtrantoUna menzione a parte merita il borgo medioevale di Otranto, unico nel genere. Le sue mura fanno da scrigno a veri e propri tesori importanti per il Salento e per la Cristianità.

Assolutamente da visitare è la cattedrale, con il grande, particolare, mosaico, risalente all'anno mille, la cripta con le sue numerose colonne ed il reliquiario dei Martiri. Importante è la chiesetta di San Pietro, in tipico stile bizantino, il grande castello aragonese.

Bellissimo è il dedalo di viuzze e vicoli del centro antico, rimasto praticamente intatto nel corso dei secoli. Tutto rimanda alla sorte dei Martiri e a quei tragici giorni dell'estate del 1480.

Lecce

E' grazie al sacrificio di Otranto che i turchi non arrivarono mai a Lecce. La capitale di Puglia del rinascimento non conobbe mai l'onta della conquista ed il sacco che, invece, tocco alle tante cittadine costiere del Salento. Il suo centro è uno dei più belli del meridione d'Italia, sfarzoso, ricco, barocco.

Santa Croce

Si accede al centro da una delle porte che si aprono nelle antiche mura, ancora visibili e ben conservate in molti punti. Porta Rudiae, la principale, Porta Napoli, la monumentale, porta San Biagio sono, sicuramente, tra i monumenti più noti ai tanti turisti; esse li accolgono in un centro ha visto secoli e secoli di storia. Entrati nel centro storico non è possibile sottrarsi alla bellezza del suo barocco e ad una visita ai suoi monumenti, dalla chiesa del Rosario, a Piazza del Duomo con la sua guglia, sino alla Chiesa di Santa Croce e Palazzo dei celestini. Ugualmente non è possibile non visitare la Cattedrale, il Seminario e il Campanile dello Zingarello, Santa Croce, San Matteo, l'anfiteatro romano e, poco distante, quello greco.

Documento creato il 08/03/2004 (12:27)
Ultima modifica del 17/03/2011 (11:34)

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