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Capodanno dei Popoli

Capodanno dei Popoli 21/12/2006 - 11/01/2007

Da giovedì 21 dicembre a giovedì 11 gennaio Lecce, Corsano, Taviano, Trepuzzi, San Donato, Diso, Martano, Leverano, Galatina, Cursi, Ruffano, Specchia e Lizzanello

Il Capodanno dei Popoli della Provincia di Lecce è da anni un appuntamento che riunisce le comunità straniere che abitano il Salento, creando momenti artistico-ricreativi e dando spazio ai caratteri delle diverse tradizioni.

Il programma di questa XVII edizione, organizzata in collaborazione con le associazioni e le comunità di stranieri, con il Comitato Capodanno dei Popoli e con lo Sportello dei diritti, sarà articolato in vari momenti che coinvolgeranno, oltre al capoluogo, anche numerosi comuni della provincia nei giorni immediatamente precedenti e successivi al 1 gennaio, che verrà festeggiato, come di consueto, nell’atrio del Palazzo dei Celestini, sede della Provincia di Lecce e simbolo da anni di integrazione. Le tappe toccheranno Corsano, Taviano, Trepuzzi, San Donato, Diso, Martano, Leverano, Galatina, Cursi, Ruffano, Specchia, Maglie e Lizzanello in un viaggio tra sapori, suoni, cultura da tutto il mondo.

Il Capodanno dei Popoli è, inoltre, un’ulteriore occasione di avvicinamento al World Social Forum che, per la prima volta, si svolgerà in una città africana, Nairobi, dal 20 al 25 gennaio 2007 e che ha visto la Provincia di Lecce in prima fila nella costituzione di un comitato provinciale formato da Comuni, Associazioni, Sindacati, oltre che all’Acquedotto Pugliese e dell’Autorità di Gestione dell’Ambito Territoriale Ottimale delle risorse idriche. La Provincia di Lecce inoltre ha dedicato l’edizione 2006 di Salento Negroamaro, rassegna delle culture migranti, proprio all’Africa ospitando, oltre a musicisti, cineasti, artisti, scrittori africani, anche il sindaco di Nairobi Dick Wathika.

“Questa nuova edizione del Capodanno dei Popoli si inserisce”, sottolinea Luigi Calò, assessore alla Promozione dell’integrazione e della Cultura della pace della Provincia di Lecce “in un percorso di inclusione sociale e valorizzazione delle culture che la Provincia di Lecce con decisione sta portando avanti, cercando nel confronto con le comunità di immigrati che vivono nel nostro territorio la condizione di base per costruire un Salento di pace”.

PROGRAMMA:

giovedì 21 dicembre - Lecce

Il programma prenderà il via giovedì 21 dicembre alle 21.30 presso il Teatro Db D’essai di Lecce con il concerto di Gianmaria Testa, organizzato dalla Cooperativa Coolclub e dall’Associazione Culturale Saletta della Cultura di Novoli nell’ambito della rassegna di musica d’autore Tele e Ragnatele.

Gianmaria Testa (voce e chitarre), affiancato da Piero Ponzo (clarinetto, sax, fiati e harmonium indiano), Claudio Dadone (chitarra acustica) e Nicola Negrini (contrabbasso), presenterà i brani del suo ultimo lavoro “Da questa parte del mare” uscito il 13 ottobre a tre anni circa di distanza dal fortunato “Altre Latitudini”. "Da questa parte del mare" è un "concept album". È interamente dedicato ad un unico argomento, come se tutto l’album fosse un romanzo e le canzoni tanti capitoli che insieme raccontano una storia. Il tema, il filo rosso che cuce e tiene insieme tutte le canzoni, è quello delle migrazioni moderne. Una riflessione poetica, aperta e senza demagogia sugli enormi movimenti di popoli che attraversano questi nostri anni. Sulle ragioni, dure, del partire, sulla decisione, sofferta, di attraversare deserti e mari, sul significato di parole come “terra” o “patria” e sul senso di sradicamento e di smarrimento che lo spostarsi porta sempre con sé. A qualsiasi latitudine. Biglietti 15 euro (galleria) e 20 euro (platea). Info 0832303707. Prevendite presso Pick up a Lecce.

venerdì 22 dicembre - Maglie

Venerdì 22 dicembre alle 10.00 presso il Liceo Capece di Maglie si terrà l’incontro dal titolo Le poetiche e le politiche sull’immigrazione al quale parteciperanno l’assessore provinciale alla Promozione dell'integrazione e della Cultura della pace Luigi Calò, una rappresentante delle associazioni salentine di immigrati Hakima Lakairi, il cantautore Gianmaria Testa, il musicista palestinese e leader dei Radiodervish Nabil e il musicista Antonio Castrignanò, autore della colonna sonora del film Nuovomondo di Emanuele Crialese, candidato all’Oscar in rappresentanza dell’Italia. Modererà gli interventi Paola Alem.

sabato 23 dicembre – Corsano

La terza tappa del lungo viaggio del Capodanno dei Popoli è fissata per sabato 23 dicembre in piazza San Giuseppe a Corsano, all’interno del programma della manifestazione “Diversamente Natale” promosso dall’Amministrazione Comunale che proseguirà sino al 5 gennaio. Alle 19.30 sul palco si esibirà l’Orchestra dei Popoli della Provincia di Lecce, diretta dal fisarmonicista albanese Admir Shkurtaj. A seguire si terrà la cerimonia di inaugurazione della mostra dei presepi.

martedì 26 Dicembre – Taviano

A Taviano la manifestazione Natale d’Arte e Solidarietà incontra Il Capodanno dei popoli. L’iniziativa, organizzata dall’associazione Officine Culturali ONLUS, con il patrocinio dal Comune di Taviano e dalla Provincia di Lecce, si svolge nella splendida cornice del santuario dell’Addolorata e del suo antico chiostro, dove sarà allestita la seconda edizione del Mercatino della Solidarietà al quale parteciperanno Emergency, Unicef, Commercio Equo Solidale, le comunità straniere residenti in Salento ed associazioni locali. Una serata di manifestazioni artistiche legate al tema della pace e del dialogo interculturale. Alle 18.00, dopo la rituale conferenza d’apertura, sarà dato il via all’evento con l’inaugurazione del mercatino, dove oltre agli stand delle associazioni partecipanti sarà possibile degustare le diverse specialità eno-gastronomiche preparate dalle comunità straniere e salentine. Alle 20.00 la piazzetta accoglierà il concerto dell’Orchestra dei Popoli della Provincia di Lecce, costituita da artisti provenienti da varie etnie. Diversi colori, diversi suoni, diverse percezioni del tempo e diversi strumenti diretti dal maestro albanese Admir Shkurtaj, per intessere, musicalmente, un dialogo interculturale. Sarà inoltre allestita una mostra Etnografica sui balcani e si terranno un recital di poesie e leggende dai Balcani e una sfilata di costumi albanesi. Questa edizione sarà dedicata alla memoria delle giovani sorelle Paola e Daniela Bastianutti.

mercoledì 27 Dicembre – Trepuzzi

Il Capodanno dei Popoli offre, nel suo articolato programma, anche momenti di approfondimento e riflessione. Mercoledì 27 dicembre presso il Comune di Trepuzzi dalle ore 18.30 si terrà infatti una conferenza su “Agenzia Sociale Inclusione Abitativa. Uno Strumento per un Salento Interculturale”. Partecipano l’assessore alla solidarietà della Regione Puglia Elena Gentile, il Prefetto di Lecce Gianfranco Casilli, l’assessore alle Politiche Giovanili e alla Cultura della Pace della Provincia di Lecce Luigi Calò, il sociologo dell’Università degli studi di Lecce Gigi Perrone, presidente dell’Osservatorio provinciale sull'immigrazione di Lecce, dell’avvocato dell’Istituto Autonomo Case Popolari Sandra Zappatore e dell’architetto Bleader Torozi, in rappresentanza delle associazioni di immigranti della Provincia di Lecce e i sindaci dei Comuni capofila dei Piani sociali di Zona della Provincia di Lecce.

Venerdì 29 Dicembre – San Donato

I Campi sportivi del Comune di San Donato ospiteranno anche quest’anno il Torneo di Calcetto dei Popoli al quale parteciperanno le comunità di stranieri residenti nel Salento, amministratori locali, associazioni varie.

sabato 30 Dicembre – Diso

Alle 15,30 nella Sala Multimediale del Comune di Diso in Piazza Municipio si terrà un incontro sul tema della Pace. Dopo il dibattito In Piazza Carlo Alberto apertura dell’area degli stand di gastronomia e cucina tipica salentina e nord africana, e dell’artigianato locale. Uno stand sarà dedicato all’iniziativa Cuore Amico.

Dalle 19.00 partirà uno spettacolo di danza del ventre e una mostra di abiti tipici del Marocco, cui seguiranno i concerti di numerosi ospiti, tutti artisti della tradizione salentina. A seguire spazio alla musica balcanica con un quartetto composto da Admir Shkurtaj (fisarmonica), Redi Hasa (violoncello), Meli Hajderaj (voce) e Giorgio Distante (fiati). In chiusura la musica popolare degli Ariacorte. Il gruppo nasce nel 1996 proprio a Diso con l’intento di mantenere viva la tradizione orale e la cultura popolare salentina. In pochi anni il gruppo ha ricevuto lusinghieri apprezzamenti in molteplici incontri culturali e musicali di numerose città italiane ed estere. Attraverso un continuo lavoro di ricerca gli Ariacorte hanno raggiunto un ottimo livello di assieme musicale. Dopo i concerti spettacolo pirotecnico.

domenica 31 dicembre – San Donato

Dance Hall e Afro Reggae Night con Fat House Crew. L’appuntamento è in piazza dalle 22.30

lunedì 1 gennaio – Lecce

Il consueto appuntamento con il Capodanno dei Popoli torna nell’atrio di Palazzo dei Celestini a Lecce. La serata prenderà il via alle 18.00 con un programma ricco di eventi. La cucina del mondo sarà protagonista degli stand gastronomici allestiti sotto il porticato con la presenza di molte delle etnie presenti a Lecce e nel Salento. Parteciperanno infatti rappresentanti delle comunità di Marocco, Albania e Paesi dei Balcani, Senegal, Filipine, Brasile, Ecuador, Tamil, Sri Lanka, Somalia, Eritrea, Cuba, Montenegro, India, Tailandia, Kenia che proporranno enogastronomia tipica dei paesi di origine. Si potrà dunque assaggiare – andando in ordine sparo – Feijolada (riso, fagioli neri, carne di maiale, farina di mandjoca, verdure), Marisco au coco (frutti di mare con latte di cocco), Pudim con ameixa (budino con prugne), Keeri Bith (riso al cocco), Katta Sambl (rotolini di pollo arrichiti di polvere piccante), riso Pulav, Kopta (frittelle), Sabjee (contorno di ortaggi e legumi), Puri (pane indiano), Bardà (frittelle di farina e legumi), Comlek (pasticcio di coniglio con cipolle e aceto), Mish qingjji me barbunja (Vitello e fagioli giganti di Lima), Pule me arra (Pollo con le noci), Qofte te ferguara (polpette fritte), Gaeng keow Wan Gai (pollo al curry verde), Pa Naseng Nua (vitello al curry), Pad Thai Ghoong Sod (nodini di riso freddo con gamberi), tiebu yapp (riso con la carne), cous cous e altre decine di piatti da tutto il mondo.

Nel corso della serata si alterneranno sul palco danzatori e musicisti. In programma danza dall’India, dal Senegal e dal Brasile. Il gruppo Oficina da Capoeira di Lecce del professor Malicia presenta infatti uno spettacolo che si articola in quattro momenti differenti, in un crescendo di energia ed entusiasmo che non possono non coinvolgere il pubblico. Capoeira e Maculêlê sono due forme d’arte nate in Brasile a seguito della deportazione degli schiavi africani durante la colonizzazione portoghese. Il primo momento dello spettacolo ripropone il Maculêlê, antica danza detta “dei machete”, durante la quale gli schiavi nelle piantagioni “danzavano” a coppie battendo pezzi di canna da zucchero, a ritmo di canti e musica. Era un modo di camuffare una lotta che in realtà usava un’arma più pericolosa, i machete, ovvero lo strumento di lavoro, quello con cui gli schiavi tagliavano la canna. Poi si passa al Samba, senza dubbio una delle danze più conosciute del Brasile. Al ritmo velocissimo delle percussioni, le ballerine e i ballerini effettuano frenetici movimenti del corpo, in una armonia di braccia e gambe, teste e fianchi, incantandoci e riempiendoci di emozione. Subito dopo si scivola con i ritmi del frevo, una danza tipica del Nord Est del Brasile. Questo ritmo vibrante, genuinamente pernambucano, esprime la sua genialità attraverso la musica e la sua forma peculiare e differente di danza, che comprende oggi più di 120 passi. L’ultima parte dello spettacolo è dedicata alla Capoeira. Tale arte rappresenta la simulazione di una lotta mista ad una danza durante la quale, a ritmo di musica, i capoeiristi si sfidano con movimenti rapidi ed acrobatici dando vita ad uno spettacolo magico, intensamente ricco di agilità, flessibilità, forza ed equilibrio.

La sezione dedicata alla musica vedrà esibirsi un gruppo, composto da 6 cantanti adulti e 10 bambini vestiti con costumi tradizionali, eseguirà brani e danze tradizionali della cultura Tamil dello Sri Lanka, e un gruppo composto da musicisti di origine marocchina. Lo stile musicale è il Dakka Marrakchia originario di Marakech. Le sonorità del gruppo sono tradizionalmente utilizzate in Marocco per accompagnare le celebrazioni come matrimoni, compleanni e ricorrenze.

Il finale sarà riservato, come per la passata edizione, all’Orchestra dei Popoli della Provincia di Lecce.

L'orchestra, diretta dal fisarmonicista, arrangiatore Admir Shkurtaj è nata, su iniziativa della Provincia di Lecce, con l’intento di costituire una formazione fatta da musicisti provenienti delle diverse etnie che vivono nel Salento. Il repertorio è fatto da musiche di diversi paesi, un viaggio fra diverse sonorità: Ecuador, Sri Lanka, Cuba, Marocco, Albania, Senegal, Kenia e Salento. Diversi colori, diversi suoni, diverse percezioni del tempo, diversità di comportamento, sono cose che hanno il diritto di essere scoperte e accolte da tutti. Forse tutto questo unito nella musica può assumere una forma più immediata e leggibile.

L'Orchestra è composta da: Admir Shkurtaj: direttore, arrangiatore, fisarmonicista – Emanuela Gabrieli: voce – Meli Hajdaraj: voce – Maria Mazzotta: voce – Ramesh Muthupitchichi: voce – Pape Maissa: djambe, voce – Indiaga Thioune: djambe - Ramon Perez Batista: Congas - Sivaruban Somatar: tablas – Murigu r Gathiom: grancassa, percussione e voce – Brahim Haounat: Darabuca – Palomo Cacere: Panflauto, Voce – N’Bark el Asri: buzuchi e voce – Mauro Durante: violino, tamburello – Ariel Suri Lionart: tromba e voce – Antonio De Vito: sax alto, tenore – Redi Hasa: violoncello – Marco Bardoscia: contrabbasso.

martedì 2 Gennaio – Martano

Il Comune di Martano ospita invece nella Sala Conferenze alle ore 18.00 un incontro dal tema “Dal Capodanno dei Popoli al Social Forum Mondiale di Nairobi” con la partecipazione della dottoressa Haram Sidibe, esperta di cooperazione, economia e sviluppo e membro del Forum Africa di Siena, Luigi Calò, assessore alla Promozione dell’integrazione e della cultura della pace della Provincia di Lecce, Were Melitus, consigliere comunale di Nairobi, una rappresentante del Forum delle donne di Lecce e dell’associazione Philos. A seguire concerto del gruppo keniota Mijikenda.

mercoledì 3 gennaio – Leverano

Il Capodanno dei Popoli incontra l’America Latina con una giornata tutta dedicata i ritmi e ai sapori caraibici. Il Comune di Leverano ospita infatti il gruppo Oficina da Capoeira di Lecce del professor Malicia che presenterà uno spettacolo che si articola in quattro momenti differenti, in un crescendo di energia ed entusiasmo che non possono non coinvolgere il pubblico. Capoeira e Maculêlê sono due forme d’arte nate in Brasile a seguito della deportazione degli schiavi africani durante la colonizzazione portoghese. Il primo momento dello spettacolo ripropone il Maculêlê, antica danza detta “dei machete”, durante la quale gli schiavi nelle piantagioni “danzavano” a coppie battendo pezzi di canna da zucchero, a ritmo di canti e musica. Era un modo di camuffare una lotta che in realtà usava un’arma più pericolosa, i machete, ovvero lo strumento di lavoro, quello con cui gli schiavi tagliavano la canna. Poi si passa al Samba, senza dubbio una delle danze più conosciute del Brasile. Al ritmo velocissimo delle percussioni, le ballerine e i ballerini effettuano frenetici movimenti del corpo, in una armonia di braccia e gambe, teste e fianchi, incantandoci e riempiendoci di emozione. Subito dopo si scivola con i ritmi del frevo, una danza tipica del Nord Est del Brasile. Questo ritmo vibrante, genuinamente pernambucano, esprime la sua genialità attraverso la musica e la sua forma peculiare e differente di danza, che comprende oggi più di 120 passi. L’ultima parte dello spettacolo è dedicata alla Capoeira. Tale arte rappresenta la simulazione di una lotta mista ad una danza durante la quale, a ritmo di musica, i capoeiristi si sfidano con movimenti rapidi ed acrobatici dando vita ad uno spettacolo magico, intensamente ricco di agilità, flessibilità, forza ed equilibrio. Negli stand gastronomici spazio alla cucina tipica brasiliana e cubana.

sabato 6 Gennaio – Galatina

La giornata dell’Epifania sarà festeggiata a Galatina con una serata dedicata al continente africano. Nelle sale del Palazzo della Cultura di piazza Dante sarà infatti allestita una mostra sulle Maschere Africane, si terrà una sfilata di costumi del Senegal, si esibirà un gruppo di suonatori di Djanbè accompagnati da danzatori e si potranno degustare i prodotti tipici della cucina africana e sengalese in particolare.

domenica 7 Gennaio – Cursi

Dalle 10.30 a Cursi, presso Palazzo de Donno, si terrà la presentazione del libro “Nastri rossi. Appunti da Nairobi” di Antonietta Pignataro, responsabile dell’associazione Huipalas in rappresentanza della comunità keniota residente nel Salento, al quale parteciperanno padre Gianni Capaccione e Luigi Calò, assessore provinciale alle Politiche Giovanili e alla Promozione dell’Integrazione e della Cultura della Pace. Il Palazzo ospiterà inoltre la mostra “Tukopamoja” che raccoglie circa cento disegni dei bambini delle scuole della provincia di Lecce. In serata concerto del gruppo keniano Mijikenda.

Lunedì 8 gennaio – Lecce

Dalle 10.00 presso la Sala conferenze della sede della Provincia di Via Botti a Lecce si terrà una tavola rotonda dal titolo “Mondo del lavoro e mondo migrante” alla quale parteciperanno Vito Pinto, task force sul lavoro della Regione Puglia, Gigi Perrone, sociologo delle migrazioni della Provincia di Lecce, Adriana Margiotta, responsabile centri per l’impiego della Provincia di Lecce, Paolo Casalino, responsabile Centro per l’impiego di Lecce, Serenella Molendini, Consigliera di Parità della Provincia di Lecce, i segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil, Biagio Malorgio, Franco Surano e Salvatore Giannetto, Angelo Costantini, (Assindustria Lecce) e Rosi D’Agata, responsabile dello Sportello dei Diritti della Provincia di Lecce

mercoledì 10 gennaio – Ruffano

Il Teatro Comunale di Ruffano ospita dalle 20.00 una tavola rotonda sul tema “I diritti delle donne nel Mediterraneo. La nuova Moudawana in Marocco”. A seguire verrà presentato il video documentario “Cherguì”, interamente girato in Marocco e realizzato dall’Associazione Tzichì Onlus.

giovedì 11 gennaio – Specchia

Il Comune ospita un incontro sull’acqua. Parteciperanno il sindaco e presidente dell’Ato Puglia Antonio Lia e Riccardo Petrella, già presidente dell’Acquedotto pugliese, economista politico, consigliere della Commissione Europea a Bruxelles e professore di mondializzazione presso l'Università Cattolica di Lovanio (Belgio).

Comunicato segnalato da Coolclub - Lecce

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Documento creato il 22/12/2006 (10:31)
Ultima modifica del 23/02/2007 (10:30)

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