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23 dicembre 2006A Borghetto sabato 23 dicembre dolce attesa del Natale con vini&panettoni Nella splendida cornice del porticato di Palazzo Pietracaprina (Palazzo Vecchio del Comune) a Borghetto Santo Spirito (SV), sabato 23 dicembre 2006 si terrà, con inizio alle ore 16, una suggestiva iniziativa dell’amministrazione locale denominata Dolce Natale, una degustazione guidata gratuita, di pandolce genovese e pan del pescatore in abbinamento con vino moscato e malvasia piemontesi, una combinazione perfetta tra due regioni, il Piemonte e la Liguria, unite non solo dalla vicinanza territoriale, ma da un mondo di sapori e tradizioni. La degustazione sarà curata dal famoso enogastronomo Virgilio Pronzati che, attraverso la storia dei dolci natalizi della tradizione ligure, guiderà i partecipanti in un percorso gustativo ed olfattivo dove il dolce si unisce al vino, nello specifico del Moscato e della Malvasia dell’Azienda Agricola Aldo Massano di San Martino Alfieri, provincia di Asti, territorio produttore di vini d’eccellenza. Dolce Natale coinvolgerà tutto il centro della cittadina rivierasca e le attività commerciali prepareranno sfiziose degustazioni: vin brulé e frittelle, pandoro, panettone, ed altri squisiti aperitivi dedicati a Babbo Natale in un’atmosfera di festa ed allegria. La ricetta del Pandolce di GenovaE' il dolce tipico del Natale genovese. Esiste in due versioni: una "bassa", con lievito chimico e "alta", con lievito naturale. Ingredienti: g. 65 lievito naturale (primo impasto) g. 200 farina Manitoba (primo impasto) g. 100 acqua (primo impasto) g. 500 farina bianca 00 g. 200 zucchero semolato g. 125 burro g. 50 pinoli g. 200 canditi g. 200 uvetta sultanina g. 50 zucca candita o cedro o scorzetta d’arancia g. 15 semi di finocchio g. 125 Marsala secco un uovo poco latte una cucchiaiata d’acqua di fiori d’arancio farina e burro per la lavorazione primo impasto Impastare gli ingredienti del primo impasto e far lievitare in luogo tiepido per 12 ore Mettere anche a mollo l'uva passa nel marsala secondo impasto Al primo impasto aggiungere la farina 00, l'acqua di fior d'arancio, il burro morbido e lo zucchero. Nel caso l'impasto sia troppo duro aggiungere qualche cucchiaio del liquore di ammollo dell'uvetta e un po’ di latte. Una volta ottenuto un impasto elastico ed omogeneo (alquanto sostenuto), aggiungere l'uvetta strizzata e asciugata, i canditi a dadini, i pinoli e i semi di finocchio. Formare una palla, poggiarla su una teglia coperta di carta forno e circondarla con una striscia di carta forno (chiusa con punti metallici): questo serve a contenere la lievitazione nel senso della larghezza.Far lievitare ancora 12 ore in luogo tiepido. A lievitazione terminata, eliminare delicatamente la striscia di carta, fare tre tagli a triangolo sulla superficie e infornare in forno preriscaldato a 200 gradi per circa un'ora. Dopo i primi 15 minuti abbassare la temperatura del forno a 180-190 gradi. Far raffreddare su una gratella. Tagliare solo quando sia completamente freddo, meglio il giorno successivo. Tempo di preparazione e cottura: 1 h 30 min piu' 24 ore di lievitazione Comunicato segnalato da:OroArgento Group Questa pagina è in linea grazie a Casa Julia CasaranoSituata a Casarano, nel centro del Salento, Casa Julia è sicuramente il posto ideale dove trascorrere le vostre prossime vacanze. Ultima modifica del 10/01/2007 (16:58) Area di StampaFortune Cookie...Cosa rara, cosa cara |
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