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Tra i boschi di Sauris alla luce delle lanterne con Rölar e KheirarAnche quest’anno, come vuole la tradizione Sauris, isola alloglotta tedesca a 1.200 m d’altezza, propone una rivisitazione del Carnevale tradizionale – Voshankh – con le caratteristiche maschere in legno e la coinvolgente passeggiata notturna alla luce delle lanterne. Il Carnevale di questa incantevole località della Carnia -il più alto comune del Friuli Venezia Giulia- è uno dei più antichi dell’arco alpino e conserva immutate tradizioni secolari. Il clou della festa sabato è in programma sabato 25 febbraio, a partire dalle 15.30, anticipato il giorno precedente dal Carnevale dei Bambini, con il ritrovo delle maschere nelle piazze del paese. Protagonisti della festa sono alcune figure tradizionali: il Rölar e il Kheirar. Il Rölar – che deve il nome ai rolelan, campanelli che porta legati attorno alla vita e agita in continuazione - figura magica e demoniaca armata di una scopa, che ha il compito di avvertire la gente che si prepari per la mascherata. Degno compagno il Kheirar, re delle maschere che orchestra il Carnevale con il volto celato da una maschera di legno, vestiti laceri e una scopa che usa per battere alle porte delle abitazioni in cui vuole entrare. Dopo aver spazzato il pavimento, introduce a turno coppie di maschere che intrecciano antiche danze al suono della fisarmonica. Le due figure sono accompagnate da un corteo di maschere brutte (Schentena schembln) o belle (Scheana schembln): l’importante è essere irriconoscibili utilizzando le maschere, rigorosamente in legno, che si possono acquistare in loco. Nel tardo pomeriggio, alle 18.30, ha inizio la Notte delle lanterne. Partendo da Sauris di Sopra, il gruppo mascherato guida un lungo corteo, che si inoltra nel bosco per seguire un suggestivo percorso notturno alla volta di un grande falò propiziatorio innalzato in una radura; ai partecipanti vengono date delle lanterne, che illuminano la notte. Sulla via del ritorno maschere e musici fanno tappa nelle caratteristiche baite di pietra e legno della vallata, gli stavoli, per rifocillarsi con vin brulè e piatti della gastronomia locale. Comunicato segnalato da Ufficio Stampa Agorà Questo articolo è in linea grazie a:Situata a Casarano, nel centro del Salento, Casa Julia è sicuramente il posto ideale dove trascorrere le vostre prossime vacanze. Questo spazio è disponibile per ospitare la Vostra Azienda o Struttura ricettiva. Per maggiori informazioni contattateci... Documento creato il 21/08/2006 (14:27)Ultima modifica del 21/08/2006 (14:27)
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Japigia di Paola Beatrice Arcano, Casarano (Lecce) Realizzazione siti Internet, Portali, Grafica computerizzata e servizi turistici. E' vietato il plagio, anche parziale, dei contenuti del sito. Per informazioni, contatti, suggerimenti: Contattateci! Copyright e info legge 62/01 - Privacy e Cookie Partita I.V.A 03471880752 - R.E.A. CCIAA Le/224124 |