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13, 14 e 15 Giugno 2008La Festa del Gusto – Sapori e profumi della Dolceterra - 13, 14 e 15 Giugno. Prato Sesia ed il suo territorio si possono definire una terra di confine tra il Novarese e la Valsesia dove montagne e pianura si fondono in dolci declivi collinari. Queste terre, dove la risaia ha lasciato spazio alla vite ed al castagno, hanno maturato nel corso dei secoli tradizioni enogastronomiche e popolari particolarmente ricche, mutuando il meglio da entrambe le realtà. La Pro Loco di Prato Sesia ripropone presso l'area festeggiamenti in piazza Europa la settima edizione, nei giorni 13, 14 e 15 giugno, della "Festa del Gusto - Sapori e profumi della Dolceterra" che ha l'intento di far riscoprire le nostre contrade, ricche d'arte, di cultura popolare, di una enogastronomia importante e preziosa, fornendo al visitatore spunti divertenti, intriganti e affascinanti per perlustrare e scoprire un intero territorio, tra pianura e collina: "La Dolceterra Novarese". L'elemento caratterizzante della manifestazione saranno i prodotti tipici: salumi, formaggi, vini e miele saranno proposti in particolari degustazioni. E' stato riservato uno spazio particolare alle produzioni locali più tradizionali salam d'la duja, mocetta, fidighina, insaccati di struzzo dell'allevamento del paese, tome e gorgonzola DOP, prodotti e stagionati a Prato, "frachet" (formaggio fresco locale).Naturalmente, non sono stati dimenticati i vini perché Prato ricade nell'area delle "colline novaresi" e sul suo territorio si produce il Boca DOC. E poi la coltura della vigna è stata la coltivazione prevalente nel nostro passato recente, quando economia e tradizioni erano indissolubilmente legate al ciclo della vendemmia. Riscoprire e far conoscere le tradizioni del nostro territorio è elemento fondamentale per conservare l'identità di un luogo, così come tramandare alcuni sapori e profumi è un po' come salvare un'opera d'arte. Per questo, alcuni dei piatti proposti saranno accompagnati da marmellata di menta, erba officinale che non mancava mai nell'orto delle nostre nonne, e dall'olio di noci. La coltivazione delle noci, oltre al frutto, dava principalmente l'olio per consumo alimentare e per l'illuminazione, ed era così diffusa che nell'ottocento, Prato Sesia era definito "il paese delle noci" (Claudio Sagliaschi – 1800-1814 Prato Sesia ed altri luoghi durante l'occupazione Napoleonica).Ecco il programma dettagliato delle tre serate.13 Giugno – Venerdì Riscoprire e far conoscere le tradizioni del nostro territorio è elemento fondamentale per conservare l'identità di un luogo, così come tramandare alcuni sapori e profumi è un po' come salvare un'opera d'arte. Per questo dalle ore 19,30 sarà possibile assaggiare formaggi e salumi del nostro territorio e dell'eccellenza piemontese, proposti in particolari degustazioni accompagnati dalla tipica confettura alla menta. Naturalmente, non mancheranno i consueti piatti delle nostre sagre. Alle ore 21,00 avrà inizio la quarta ed ultima serata eliminatoria del concorso PRATO MUSIC FESTIVAL. 14 Giugno - Sabato Anche sabato, sempre dalle ore 19,30, sarà proposta una vasta gamma di salumi e formaggi tra i più rinomati della nostra regione, serviti su caratteristici taglieri di legno. Alle ore 21,00 si terrà la serata finale del concorso PRATO MUSIC FESTIVAL che vedrà contendersi la vittoria finale i gruppi vincitori di ciascuno delle quattro eliminatorie. 15 Giugno – Domenica Domenica 15 giugno è anche la ricorrenza della Festa Patronale di San Bernardo. Come consuetudine ci sarà la solenne Messa alle ore 10.30 con processione per le vie del paese con il simulacro del Santo. Alle ore 15 da Piazza Europa partiranno le visite guidate alle principali attrattive storiche e artistiche del borgo con l'apertura di alcuni siti normalmente chiusi al pubblico: l'itinerario prenderà il via dalla Chiesa parrocchiale di S. Bernardo, esistente fin dalla metà del '300 ma barocchizzata tra il '600 ed il '700. All'interno, di particolare rilevanza, troviamo l'altare di S. Giuseppe con una pala lignea di Pietro Renolfi databile tra il 1590 ed il 1632 raffigurante la Natività; la cappella del Rosario sulla cui volta spiccano gli affreschi dell'assunzione della Vergine, nei pennacchi le virtù, sull'altare i misteri del Rosario, tutti realizzati nel 1718 da Tarquinio Grassi, sopra l'altare è posto il dipinto della Madonna che dona il Rosario a S. Domenico, opera del 1648 di Giacinto Giminiani; la cappella del Crocifisso, del 1872, che custodisce un crocifisso venerato a seguito di un miracolo verificatosi nel 1760; degni di nota sono anche gli stucchi settecenteschi posti un po' ovunque sulle volte della chiesa.Esternamente vi è la cappella di S. Marta con affreschi della fine del '500 raffiguranti S. Francesco che riceve le stimmate e, nelle lunette, i dodici apostoli. Proseguendo si visiterà Oratorio della Beata Vergine della Quercia (1646), al cui interno spicca un dipinto della Madonna della Quercia con S. Giovanni Battista, S. Michele Arcangelo ed il committente, Giovanni Viocca, opera del già citato Giminiani. Percorrendo poi un breve ed agevole sentiero, passando prima sotto un caratteristico arco di pietra, si salirà poi sulla Collina di Sopramonte dove scopriremo i resti di un antico castello trecentesco, di una torre dalle poderose mura, databile tra l'XI ed il XII secolo, simbolo del paese, di una chiesetta dedicata alla natività della Vergine che custodisce un affresco della seconda metà del '400 raffigurante S. Sebastiano e il Santo Vescovo, forse S. Gaudenzio, opera di Iohannes de Campo e di uno splendido panorama dell'abitato, delle Alpi e del monte Fenera. Ridiscendendo ci si imbatterà nel Mulino, sito al termine dell'omonima via, uno dei pochi rimasti nella zona. Infine l'Oratorio di S. Sebastiano, risalente, in forme romaniche, almeno al XV sec., ma quasi interamente rifatto nel 1730 al cui interno vi è un affresco della Vergine con il Bambino del '400 di Tommaso Cagnoli; ai lati di questa S. Sebastiano e S. Giulio.Alle ore 17 aprirà la cucina per assaporare la "Merenda Valsesiana" presso l'area festeggiamenti. Dalle ore 19,30, oltre ai tradizionali taglieri di formaggi e saluti tipici dei giorni precedenti si potrà degustare un piatto tipico delle nostre terre: la paniscia, celebre piatto a base di riso. Dalle 21,00 esibizione della Scuola di karate Prato Sesia, scuola di portamento e educazione psicomotoria diretta dal D.r S.J.Nekoofar uno dei massimi esponenti karate dello stile shotokan a livello mondiale nella federazione ufficiale (WKF). Inoltre esibizione di "difesa personale femminile". Alle ore 22,00 concerto dei Malamonroe che proporranno il loro repertorio di cover famosissime, prevalentemente italiane, riarrangiate a loro modo in chiave punk pop frizzante e grintoso. Associazione Turistica Pro Loco di Prato Sesia Via Fra Dolcino, 16 cp.52 - 28077 Prato Sesia (NO) Tel. e Fax 0163 851215 Documento creato il 16/05/2008 (09:30)Ultima modifica del 19/06/2008 (14:21) Area di StampaFortune Cookie...Meglio assolvere un peccatore che dannare un giusto |
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